UNDERWATER INTERVENTION 2014

Faentia Consulting: UNDERWATER INTERVENTION 2014

New Orleans, Louisiana (USA), città della musica, del carnevale e dell’Underwater Intervention. Ma New Orleans non è solo questo, ovviamente!

 

Girando per le vie della Uptown, dove svetta anche il maestoso International Trade Mark, il più alto grattacielo della città, si capisce bene come altre attività quali l’industria, l’alta tecnologia e l’edilizia siano in piena espansione e che rappresentino il perno per la crescita della città stessa, colpita nel 2005 - com’è noto - dall’uragano Katrina.

Al suono della tradizionale jazz band di intrattenimento del party di benvenuto, ci immergiamo nei padiglioni del Morial Convention Center dove si sono aperte le porte su uno degli eventi più attesi del mondo del diving: l’Underwater Intervention 2014.

Sebbene l’evento presentasse in apparenza le caratteristiche degli anni precedenti, in realtà ho dovuto ricredermi presto, notando piccole e grandi evoluzioni evidenti fin dall’inaugurazione.

La prima novità infatti è arrivata proprio dagli organizzatori i quali hanno messo a disposizione dei partecipanti e degli ospiti una APP scaricabile su smartphone.

 

Ovviamente la notizia non è passata inosservata ai presenti che l’hanno prontamente configurata e utilizzata durante i tre giorni di fiera.

Incuriosito anche io, quindi, da questo nuovo mix di tradizione e tecnologia, ho iniziato la visita alla fiera il giorno successivo a questa promettente inaugurazione.

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L’anno passato rimasi colpito dal numero crescente di aziende che propongono tecnologia per l’esplorazione dei fondali sottomarini quali ROV (Remotely Operated Vehicles), strumentazioni e sensoristica, tecnologia sonar e acustica, tecnologia AUV (Autonomos Underwater Vehicle) e UUV (Unmanned Underwater Vehicles), trend apparentemente in crescita anche quest’anno.

I nomi di rilievo non hanno tradito le aspettative, prima su tutte la Kirby Morgan Dive System Inc. la quale, sempre attiva e sempre pronta a stupire, si è presentata con due nuovi prodotti: il casco KIRBY MORGAN® 97 e il nuovo regolatore SCUBA bilanciato.

Il primo, il casco in alluminio già utilizzato per i modelli KM77® e KM37SS®, è stato equipaggiato con il nuovo regolatore bilanciato 455 (455 Balanced SS Regulator) e ribattezzato per questa configurazione con la sigla commerciale KIRBY MORGAN® 97. 

Questo nuovo casco è già provvisto di marcatura CE e quindi pronto per la vendita negli Stati dell’Unione europea. 

Di notevole interesse la dimostrazione dal vivo nella vasca d’acqua predisposta all’interno della fiera e poter notare come questo nuovo prodotto, appena nato, abbia già accolto favorevolmente i pareri del pubblico presente.

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Grandi aspettative anche per il secondo prodotto, anch’esso già marcato CE, e cioè il nuovo regolatore SCUBA bilanciato (Balanced SCUBA Regulator) montato nelle full face masks M-48 MOD 1 e M-48 SUPERMASK, al pari del già noto secondo stadio Superflow® (2° stage Superflow® plastic adjustable regulator).

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Continuando il mio percorso tra tecnologia e tradizione, mi imbatto nell’italianissima Ocean Reef che ci mostra i suoi prodotti, caratterizzati sempre da un design originale e molto curati nell’immagine. Per quanto concerne la comunicazione dei prodotti ho potuto constatare l’uso sempre più frequente dei codici QR nelle brochure e la disponibilità di un’APP personalizzata scaricabile sui tutti i moderni smartphone.

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Molto più grande e più ricco di prodotti rispetto al 2013 lo stand della Subsalve-USA, azienda del Rhode Island con a capo l’imprenditore Richard Fryburg, conosciuta nel settore per i suoi Lift Bags di alta affidabilità.

 

Mi accorgo con piacere che, ancora una volta, il mondo dell’Underwater Intervention si sforza di stupire e lo fa grazie alle persone che lavorano in questo affascinante mondo.

I miei sentiti ringraziamenti per l’ospitalità e il calore che ci hanno riservato anche quest’anno vanno a: Connie Morgan della Kirby Morgan Dive System Inc. e a tutto il suo staff, Mike Ward del Dive Lab Inc., a Richard Fryburg di Sub salve-USA, a Giorgio Dini di OceanReef e all’impareggiabile Lorenzo Cervellin che ogni anno ci accompagna con le sue spiegazioni sempre interessanti ed approfondite.

 

A tutti  un arrivederci allo Underwater Intervention 2015!

 

Giorgio Cavassi, Eur Erg & Product Safety Manager