Valutazione della Direttiva Macchine: obiettivo riduzione costi

Il documento finale rilasciato dalla UE e intitolato “Evaluation of the Machinery Directive” promuove la direttiva 206/42/CE. La valutazione copre tutte le categorie di prodotti coperti dal campo di applicazione della direttiva e 33 Paesi (EU28, EFTA e Turchia). Il 92% degli intervistati ritiene che la direttiva abbia ridotto i costi.

Risale a maggio dell’anno in corso la pubblicazione del documento Evaluation of the Machinery Directive riguardante la valutazione la Direttiva Macchine (direttiva 2006/42/CE) da parte della Commissione Europea. Questa valutazione fa parte di una delle attività della Commissione per garantire che la legislazione dell'UE sia adatta allo sviluppo delle tecnologie digitali emergenti e ai prodotti innovativi. La tecnologia si sta sviluppando rapidamente e l'Europa vuole cogliere, evidentemente, le opportunità future. I risultati pubblicati oggi sono estremamente incoraggianti e mostrano che la direttiva è adatta allo scopo e favorevole all'innovazione europea.

La valutazione copre tutte le categorie di prodotti rientranti nel campo di applicazione della direttiva e 33 Paesi (EU28, EFTA e Turchia). Focalizzata sul periodo dal 2010 fino al 2016, la valutazione cerca di comprendere le tendenze in questo periodo, ove possibile. La valutazione riguarda il funzionamento della direttiva, compresi i processi coinvolti nel recepimento, nell'attuazione e nell'esecuzione di essa, nonché le procedure di valutazione e monitoraggio. La valutazione valuta le prestazioni della direttiva secondo cinque criteri: pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza e valore aggiunto dell'UE.

Tutti gli intervistati hanno concordato che la direttiva aggiunge valore, sia come favorevole al mercato interno sia per garantire i requisiti di sicurezza e salute delle macchine. Inoltre, il 92% degli intervistati ritiene che la direttiva abbia ridotto i costi, rispetto a quello che potrebbe essere applicando la sola legislazione nazionale. La valutazione della Commissione Europea mostra che la direttiva continua a trovare un buon equilibrio tra protezione dei consumatori e incoraggiamento dell'innovazione nell'UE.

La commissaria Elżbieta Bieńkowska, responsabile del mercato interno, dell'industria, dell'imprenditoria e delle PMI, dichiara: "L'industria europea è competitiva, non solo perché abbiamo grandi menti innovative, ma anche perché abbiamo un quadro favorevole. Siamo felici di vedere che la nostra legislazione esistente è adatta agli obiettivi in un mondo che cambia. Rende i nostri prodotti UE sicuri e competitivi. La tecnologia cambia rapidamente, quindi continueremo a monitorare la situazione e saremo pronti ad agire in caso di necessità."

Faentia Consulting segue con particolare interesse queste iniziative della UE mirate oltre che al miglioramento continuo, ad assicurare al mercato che il processo di commercializzazione di un prodotto all’interno dell’Unione sia filosoficamente e concettualmente corretto. Un grazie ai gruppi di lavoro della UE per il lavoro svolto e per i progetti in sviluppo.